Alla fine l’incontro tra Pallotta e Spalletti c’è stato. Il presidente della Roma si è visto ieri sera a cena con l’allenatore della squadra per chiarire il futuro della panchina romanista. Ieri è stata una giornata di incontri per James Pallotta da giovedì scorso a Roma. Francesco Totti fa il tifo per la conferma del tecnico toscano sulla panchina romanista per il prossimo anno. Totti, parlando di Spalletti con Maurizio Costanzo su Canale 5, ha auspicato che rimanga l’allenatore della Roma: «Il futuro della Roma è Spalletti, io lo terrei».
Un incontro definito “informale” è andato in scena in mattinata con il ministro dello Sport Lotti. Nel colloquio con il ministro, il presidente Pallotta ha mostrato i rendering del progetto rivisto di Tor di Valle, ricevendo in cambio apprezzamenti. Tra gli altri argomenti trattati: i temi legati alla Lega di Serie A e, non ultimo, la questione delle barriere nelle curve dello stadio Olimpico. Le barriere, come previsto ormai da un mese, potrebbero essere rimosse subito dopo il derby di ritorno di Coppa Italia.
Il cruccio principale di Pallotta è lo stadio di Tor di Valle. È riaffiorato il pessimismo: «Lo stadio sfortunatamente avrà un anno di ritardo, non ci saranno più le torri e gli uffici. Ma abbiamo bisogno di questo stadio per competere con le altre squadre, abbiamo fatto un ottimo lavoro, ma per competere con queste squadre ne abbiamo bisogno, come potenziale economico possiamo entrare tra le prime 4-5».
E possibile uno slittamento dei lavori. Il problema è la nuova delibera di pubblico interesse che il comune di Roma dovrà approvare e presentare alla regione Lazio. Ma la nuova delibera, che dovrà recepire l’accordo di circa un mese fa che modifica il progetto originario dell’impianto, deve essere ancora votata dal Campidoglio. La deliberà dovrà essere varata entro il 5 aprile, altrimenti si va incontro a un rinvio di 8-9 mesi.
F.M.