Nei giorni scorsi, durante l’udienza del Santo Padre in Piazza San Pietro, Rosa Piermattei, Sindaco della città-gioiello, per arte e palazzi storici, ha salutato Papa Francesco con una promessa. L’impegno tra Sua Santità ed il Sindaco è quello di mantenere il segreto, tenuto in buona cura e conservato nelle parole che si sono scambiati.
Così San Severino Marche porta con sè, quasi come un ulteriore gioiello in uno scrigno, una benedizione che farà bene al cuore ed alle anime dei cittadini, rivolgendo il pensiero alla ricostruzione del dopo terremoto, ad una ripresa delle attività e dei pensieri, a maggiore sicurezza per il futuro e nuove scuole per l’infanzia ed i bambini delle primarie.
Tutto il resto è, come deve essere, una logica conseguenza di una “ripartenza” dopo un momento drammatico vissuto appena un anno fa. E, a far da eco, l’Associazione Help s.o.s. Salute e Famiglia Onlus, anche se nata solo da un anno, è già attiva sul territorio con il secondo evento solidale, dopo la partita con La Nazionale Attori di marzo per le scuole: “Ripartiamo Insieme”, un evento che coinvolge l’intera cittadinanza dal 6 all’8 ottobre prossimi, con spettacoli teatrali, esposizione storiche del calcio internazionale, presentazione di libri, eventi musicali, attività ludiche e sportive da condividere con persone diversamente abili ma non per questo capaci di abilità talmente diverse da condurre una “ripartenza”, appunto, quanto più condivisa possibile.
Tutto questo troverà spazio nei luoghi più belli della città, con eventi coordinati dai volontari dell’Associazione, che, in molti casi non hanno mai un nome. E invece Cristina, Alberto, Angela, ancora Cristina, Roberta, Francesca e tanti altri ci sono, ci mettono il cuore ed il risultato di creare attenzione lo raggiungono attraverso l’impegno e la fantasia, la voglia ed il coraggio di osare dove molti si fermerebbero alle prime difficoltà. Una partecipazione anche da parte di Riccardo, titolare del punto vendita “The Fans” a Roma, con la realizzazione di magliette celebrative dell’Evento. E con la esclusiva presenza del Museo del Calcio Internazionale, con il suo ufficio stampa da ‘battaglia’.
Anche Rosa, il Sindaco, che comunque si sta adoperando al massimo in questa delicata fase, dopo un evento sismico che lascia non solo crepe sulle mura delle case ma scosse nelle anime di tutti i cittadini, porta in dote anche una benedizione, che solo simbolicamente ma sentitamente, arricchisce un po’ tutti.
Ed ecco che Mogol, il maestro autore delle parole di cinquanta anni di musica melodica nostrana che ha fatto il giro del mondo, si interessa e partecipa; Sergio Brio, ex calciatore della Juventus e compagno di squadra e di storia del compianto Gaetano Scirea, si tuffa con entusiasmo con la presentazione del libro della sua vita; Vincenzo Capua, giovane cantautore, già esibitosi in trasmissioni televisive in Rai e Mediaset, coinvolge la sua band. E così anche Gianni Aversano, entusiasmato ed entusiasmante, racconta a teatro, con tutta l’ironia che Napoli produce, le “sofferte” vicende di un Leopardi esiliato, così come Mister David, artista a 360 gradi, giocoliere, già collaboratore al fianco di Brachetti, si esibisce in tutte le sue manifestazioni, con magia e sorprese senza fine.
Lo sport è vita e, in “Ripartiamo Insieme” assume uno dei ruoli importanti: la Scuola di Scherma di Jesi, “madre” della Vezzali, della Trillini, della Bianchedi e di tutte le fiorettiste plurimedagliate, organizzerà una dimostrativa coinvolgendo le ragazze ed i ragazzi ‘settempedani’, dall’antico nome di San Severino; Giorgio Farroni, compagno di nazionale di Alex Zanardi, condurrà i suoi compagni di Hand-Bike a trascinare i ciclisti appassionati per le colline intorno alla città; i ragazzi e le ragazze di Special Olympics, Fondazione Mondiale creata dalla sorella di John Kennedy, e delle società paraolimpiche si cimenteranno, nonostante le affezioni di carattere intellettivo, insieme alle scolaresche locali quasi a dare forza, la forza che hanno avuto loro, ai settempedani per trasmettere un messaggio universale: tutti, da qualsiasi condizione di difficoltà, possono “ripartire”.
Loro ce l’hanno fatta con il coinvolgimento nello sport, anch’esso ‘veicolo’ universale. “Ripartiamo Insieme” è solo un primo appuntamento per creare un’occasione di condivisione “Insieme”, appunto, a tutti coloro che ancora sentono le ferite interiori del sisma. Un’occasione da non perdere, ricca di contenuti e valori, lontana dalle “strumentalizzazioni” che troppo spesso si creano proprio in corrispondenza di tali drammatiche situazioni che segnano per sempre i cuori dei cittadini vittime delle scosse ripetute ed incessanti. I proventi saranno devoluti in beneficenza, Evento Unico, scopo nobile.
Con la delicata benedizione di Papa Francesco, uomo semplice e profondo, ma soprattutto mai lontano dai valori da recuperare e dalla forza da infondere nei cuori del mondo intero. E “Ripartiamo Insieme”, se vogliamo, segue la stessa strada tracciata dal Santo Padre.