Crisi, precarietà, bellezza. Luciano Ligabue in Made in Italy parla della durezza dell’Italia di oggi. Racconta tutto adesso attraverso un film drammatico da lui scritto e diretto, mentre due anni fa ha utilizzato la musica per esprimersi. Ligabue è uno strano artista centauro, per metà regista e per metà musicista.
I protagonisti del film, uscito nei cinema il 25 gennaio, sono due persone in crisi: Stefano Accorsi (Riko) e Kasia Smutniak (Sara) vivono in provincia, in Emilia, un tempo una terra ricca e adesso con una ecatombe di fabbriche fallite per la recessione economica. Sembra crollare tutto: Riko lavora in un salumificio che licenzia e vive un rapporto di silenzi e di tradimenti con la moglie Sara. Lui è un operaio, lei è una parrucchiera: fanno di tutto per mandare il figlio all’università.
Il futuro di Riko è incerto, rischia di prevalere la disperazione ma deve reagire, deve cambiare. L’amico Carnevale (Fausto Maria Sciarappa) lo sollecita a rimettersi in piedi: «Cambia tu, e non aspettare i cambiamenti». Riko lo ascolta, cambia e riparte.
È una storia sugli ultimi, su chi sta peggio, sui proletari. La globalizzazione economica ha colpito pesantemente, la concorrenza cinese e delle “tigri” asiatiche ha travolto parte del sistema produttivo a bassa intensità di tecnologie, con gravi conseguenze sociali. Il film è ambientato in Emilia, la regione di Ligabue: una terra bella, attraversata dalla crisi, industriosa e tenace che conosce bene il musicista-regista. È un po’ il quadro dell’Italia. Il regista definisce la pellicola «la mia tormentata dichiarazione d’amore per l’Italia».
Ligabue invita a non aver paura: «Siamo consapevoli che il cambiamento fa paura, c’è sempre la preoccupazione che non porti buone cose, soprattutto se ti ancori alle due o tre certezze che hai. Ma il cambiamento è necessario e inevitabile; quello che ci condiziona non sono tanto le cose che cambiano intorno a noi, ma come reagiamo a questi cambiamenti».
Il regista si interroga anche sulle tante stranezze dell’Italia: «Nel film diciamo che nessun italiano fa le vacanze a Roma e nessuno la luna di miele in Italia, è così: diamo per scontata la sua bellezza. Io vivo in provincia da un numero irraccontabile di anni e ci sto bene, il mio raggio di azione è limitato geograficamente ma racconto ciò che conosco bene».
Nel cast di Made in Italy anche Walter Leonardi, Filippo Dini, Alessia Giuliani, Gianluca Gobbu, Tobia De Angelis e Leonardo Santini. Il film è prodotto da Fandango e distribuito da Medusa.