Il dolore fa impazzire. Bruce Willis è Paul Kersey, ne Il giustiziere della notte, un chirurgo di Chicago lacerato dal dolore perché tre rapinatori si sono introdotti in casa per una rapina ed hanno ucciso la moglie e ferito la giovane figlia. Vuole giustizia ad ogni costo, anche se si trasforma in vendetta:«Qualcuno ha ucciso mia moglie, tutti quelli coinvolti pagheranno!».
Si dilania: «Amo la mia famiglia e quando aveva più bisogno di me, non sono riuscito a proteggerla!». Di fronte alle lentezze della polizia decide di farsi giustizia da solo. ll giustiziere della notte è un film diretto da Eli Roth, è una rivisitazione della pellicola del 1974 interpretata da Charles Bronson.
Bruce Willis
Willis-Kersey passa dal bisturi alla pistola. Accusa: «I colpevoli sono lì fuori». Dice: «Voglio una pistola!». E comincia la caccia agli assassini della moglie per eliminarli. Il contrasto è fortissimo. Di giorno salva vite lavorando come chirurgo al pronto soccorso di un ospedale, di notte diventa un “giustiziere”. Va da un delinquente. Sorpreso dalla visita gli domanda: «Chi sei?». Willis-Kersey risponde: «Il tuo ultimo cliente!» e gli spara. È un modello pericoloso, certo da non seguire nella realtà anche dura della vita. I “giustizieri” non fanno giustizia, ma contribuiscono ad alimentare una micidiale spirale di violenza facendo regredire la civiltà umana all’antica legge del taglione, alle vendette personali.
Paul Kersey, si legge in un comunicato stampa sul film, è un chirurgo che vive una vita tranquilla e coscienziosa, tenendo a bada la propria aggressività. Quando la sua famiglia viene colpita brutalmente, tutta la sua rabbia esplode e, dopo aver preso per sé la pistola di un giovane membro di una gang, inizia a fare giustizia a modo suo per le strade di Chicago. La sua prima impresa viene filmata da un testimone e il video diventa virale, facendo di lui una specie di celebrità, anche se Paul vuole solo ritrovare la pace raggiungendo i criminali che hanno distrutto la sua famiglia. Dall’8 marzo il film è nelle sale cinematografiche.