Quest’anno il Festival di Spoleto si svolgerà dal 29 giugno al 15 luglio. Il programma si articola in 17 giorni di grande spettacolo con numerosi titoli e aperture di sipario tra opera, musica, danza, teatro. In aggiunta molti eventi speciali e mostre d’arte.
In questa edizione, il direttore artistico Giorgio Ferrara ha deciso, dopo gli ultimi tre anni di opere mozartiane, di interrompere il ciclo e di inaugurare con un’opera lirica nuova. Una produzione del Minotauro commissionata alla compositrice Silvia Colasanti con l’Orchestra Giovanile Italiana, diretta dal Maestro Jonathan Webb.
Un’altra novità, rispetto le passate edizioni, è rappresentata dall’evento di chiusura. Non più un concerto, ma un’opera, che avrà luogo sempre in piazza Duomo. Di produzione del Festival, l’oratorio drammatico Jeanne d’Arc au Bucher di Arthur Honegger e Paul Claudel, che avrà come protagonista il premio Oscar Marion Cotillard. L’opera, con la regia di Benoit Jacquot, è diretta da Jérémie Rhorer alla testa dell’Orchestra Giovanile Italiana, con il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e il Coro delle Voci Bianche.
I concerti di mezzogiorno saranno eseguiti da giovani talenti, provenienti dai maggiori conservatori italiani e quelli della sera saranno a cura del Conservatorio “Francesco Morlacchi” di Perugia.
La danza sarà rappresentata dai coreografi Lucinda Childs, Jean-Claude Gallotta e John Neumeier.
Alla sezione Teatro parteciperanno tra i più noti attori e scrittori: Adriana Asti, Corrado Augias, Alessandro Baricco, Silvio Orlando, Ugo Pagliai.
Proseguirà la collaborazione del Festival di Spoleto con numerose istituzioni artistiche italiane e straniere. Lo spazio “pop” che la manifestazione offrirà al suo pubblico sarà affidato quest’anno a Francesco De Gregori.
Da segnalare, per ultimo, la mostra di carattere storico-scientifico dal titolo Il Mistero dell’Origine. Miti. Trasfigurazioni e Scienza, che sarà presentata dalla Fondazione Carla Fendi, il cui Premio andrà a Peter Higgs e François Englert, vincitori del Nobel per la fisica 2013 e a Fabiola Giannotti, fisica delle particelle, direttore del Centro Europeo di Ricerca Nucleare di Ginevra.
Per informazioni e orari degli spettacoli rivolgersi al sito www.festivaldispoleto.com