Piero Angela, quasi 90 anni, da decenni affascina i telespettatori svelando tutti i misteri. Angela è un fuoriclasse del giornalismo. Svela i misteri della fisica, della chimica, della medicina, dello spazio stellare, dell’alimentazione. Spiega con semplicità i perché: da come gli antichi egizi costruirono con perfezione geometrica le gigantesche piramidi, a come gli antichi romani edificarono con magistrale ingegneria gli acquedotti e le strade di tutto l’Impero dei Cesari. Una delle ultime opere è una splendida ricostruzione di come era il Foro di Ottaviano Augusto nell’antica Roma.
Angela con semplicità spiega, in particolare, i perché e divulga con precisione i misteri della scienza in programmi televisivi e documentari. Adotta la stessa semplicità e chiarezza di trattazione di quando faceva il conduttore e confezionava i servizi televisivi (fu prima tra i fondatori del Tg1 e poi del Tg2). Piero Angela è un esempio per tutti i giornalisti italiani e in particolare per quelli della Rai. Il nuovo vertice di viale Mazzini quando sarà completamente rinnovato, dopo i durissimi contrasti politici ancora da superare, farebbe bene ad utilizzare al meglio Piero Angela, un modello di come la Rai debba svolgere il suo ruolo di servizio pubblico rediotelevisivo.
Adesso arriva un altro premio per il giornalista e lo scrittore che sa spiegare con efficacia temi complicatissimi. Piero Angela, annuncia un comunicato stampa, sarà insignito dell’Alta onorificenza del Civis Tusculanus venerdì 28 settembre, durante gli eventi della XIII edizione della Notte Europea dei Ricercatori organizzata da Frascati Scienza. Come spiega il sindaco di Frascati e presidente di Frascati Scienza Roberto Mastrosanti, l’onorificenza, che 20 anni fa fu consegnata a Rita Levi Montalcini, vuole sottolineare l’importanza e la centralità che la ricerca e la divulgazione scientifica ha per la città e l’Italia intera.
Angela, giornalista, scrittore, divulgatore scientifico di fama nazionale e internazionale, rappresenta «la sintesi perfetta che in qualche modo racconta anche il nostro territorio», spiega Mastrosanti. Un territorio, quello dell’area tuscolana, alle porte della capitale, che di fatto è la più vasta area italiana della ricerca e una delle più grandi d’Europa, che «in passato ha ospitato importanti personalità del mondo della ricerca, che vedrà ingrandire la propria comunità di scienziati, grazie all’insediamento del nuovo progetto del DTT, e che da anni con Frascati Scienza e la Notte Europea dei Ricercatori trova forme innovative e originali per divulgare la scienza» coinvolgendo partner in tutta Italia. «Un ringraziamento va al presidente dell’Associazione Idee Nuove, Massimo Papini e al responsabile culturale Matteo Martini, per la fattiva collaborazione data all’Associazione Frascati Scienza e all’Amministrazione comunale», conclude Mastrosanti.
Quest’anno, sono oltre 30 le città e più di 60 i partner che prendono parte alla tredicesima edizione della Notte Europea dei Ricercatori organizzata da Frascati Scienza, il cui tema è BE a citizEn Scientist (BEES), dedicato alla scienza partecipata. Il programma è ancora work-in-progress, ma sono circa 250 le iniziative ad ora pubblicate, solo una parte di quelle che saranno realizzate tra il 22 e il 29 settembre, per la Settimana della Scienza e in particolare per il clou a Frascati della Notte Europea dei Ricercatori del 28.
Un ventaglio di proposte su tanti argomenti, curiosità, esperimenti, con format di ogni tipo, tutti mirati a favorire il dialogo tra scienza e cittadini di ogni età.
Non a caso, le scienze legate alla salute, all’alimentazione e alla relazione tra uomo e ambiente avranno un largo spazio negli eventi in programma, così come il fascino dello spazio, dell’immensamente grande come dell’immensamente piccolo, i misteri del passato, le relazioni dei numeri con la vita quotidiana, con la musica e persino con il gioco. Argomenti alla ribalta come i vaccini, i farmaci, le plastiche inquinanti, le epidemie, i tumori, gli attacchi sul web e il cyberbullismo, ma anche i robot in medicina, il DNA e le staminali, le tossicità ambientali, le zanzare killer, gli enigmi del cervello, la dieta mediterranea, le vite dei migranti (umani, animali e vegetali, pure ‘alieni’) e persino le scienze della risata, potranno essere affrontati, capiti, discussi e giocati scientificamente, con l’aiuto dei ricercatori.
Dalla Sicilia al Piemonte e dal Veneto alla Sardegna, navigando tra le pagine del sito www.frascatiscienza.it è già possibile farsi un’idea dal gran varietà di attività ideate per adulti e bambini e cominciare a programmare la propria notte BEES.