C’è chi cede alla dipendenza della droga e chi a quella del cibo. C’è chi patisce la dipendenza dal poker e chi quella del sesso. I tre cortometraggi finalisti, su 220 che scavano sulle tante dipendenze della società globalizzata, verranno proiettati e premiati sabato 15 settembre nel Castello di Santa Severa.
La fortezza medioevale a 50 chilometri da Roma il 15 settembre, annuncia un comunicato stampa, ospiterà dalle ore 19.00 la serata finale della Prima Edizione del “Controvento Corto Film Festival” sotto la direzione artistica del regista Antonio Minelli, la rassegna di Corti professionali ed amatoriali, nazionali ed internazionali, sul tema delle molteplici dipendenze: da droghe, da gioco d’azzardo, da internet, dal sesso, dal cibo. Ma ci sono anche la dipendenza affettiva, dal fitness, da shopping compulsivo. È una rassegna nata per festeggiare la Comunità Terapeutica Fratello Sole che compie 40 anni di attività, da quel lontano 1978 in cui padre Ludovico Pesola, affiancato da un gruppo di volontari e supportato da psichiatri, tossicologi ed esperti del settore, cercò una risposta all’enorme diffusione di droga in Italia degli anni 70.
Il primo piccolo nucleo residenziale a Santa Marinella, in provincia di Roma, si è trasformato negli anni in una “rete terapeutica” che include servizi ambulatoriali, centri semiresidenziali, comunità terapeutico-riabilitative e progetti di prevenzione ed inserimento socio lavorativo nel Lazio ed in Puglia.
L’evento, organizzato dalla Comunità Terapeutica Fratello Sole, in collaborazione con la Regione Lazio, LAZIOcrea, Mibact, Comune di Santa Marinella e Coopculture, ha ricevuto il patrocinio anche da parte della ASL ROMA 4, del Comune di Cerveteri, del Comune di Tolfa e del Comune di Ladispoli.
La serata sarà presentata dal giornalista RAI Sandro Capitani. E sono stati raccolti 220 Corti provenienti dall’Italia ma anche da Spagna, Germania, Francia, Messico, Paesi del Medio Oriente, Stati Uniti.
Una giuria di qualità ha selezionato i tre corti finalisti che verranno proiettati e premiati nella serata del 15 settembre; inoltre fino al 23 settembre nella Sala Pyrgi del Castello di Santa Severa, verrà allestita la mostra del fotografo Roberto Carotenuto “Sulla mia Pelle”.
Attraverso i racconti degli ospiti, prodotti nel laboratorio di scrittura creativa della Comunità, condotto dall’insegnante Caterina Perna, i tatuaggi si trasformano da icone contemporanee a strumenti di comunicazione di chi spesso non ha potuto trovare parole per esprimere i propri pensieri e le proprie emozioni.
Tutti gli eventi sono ad ingresso libero. Informazioni sul sito www.castellodisantasevera.it.