Il titolo è poetico: «Come il Vento nel Mare». Il Festival di Latina arriva alla sua terza edizione, quella del 2019. Libri, musica, economia, satira, fumetti, politica. Per un mese (dall’11 luglio al 10 agosto) si parla di tutto, in maniera approfondita e pacata. La chiave dei tanti incontri è il dialogo senza steccati: «Il confronto non ha nemici». La cultura è scelta come metodo e come fine perché, come recita un comunicato stampa, «porta sviluppo, anche economico».
Il Festival «Come il Vento nel Mare 2019» di Latina apre le porte a tutta la provincia. Il jazz è un baricentro del programma con la più prestigiosa rassegna del territorio pontino: «I suoni del Lago…oltre il giardino». La manifestazione, voluta dall’imprenditore Vito Miceli, organizzata da Giovanna Cunetta e diretta da Andrea Alicandro, si avvale quest’anno dell’esperienza del maestro Piero Cardarelli, direttore della rassegna jazz.
«Abbiamo scelto il tema del ‘confronto non ha nemici’ – spiega Andrea Alicandro – perché vogliamo dimostrare che ci si può confrontare in maniera civile anche partendo da posizioni contrapposte, senza insulti, cercando di far emergere i temi concreti della discussione. Anche e soprattutto in un momento storico in cui a prevalere è il conflitto acceso, spesso volgare».
Cultura e turismo vanno legati. «Latina e tutto il territorio pontino – afferma l’imprenditore Vito Miceli – ha enormi potenzialità e la cultura è uno strumento efficace per promuovere il territorio, il turismo e lo sviluppo economico. La cultura è benessere, anche dal punto di vista imprenditoriale».
Dall’11 luglio al 10 agosto, dall’epicentro dell’Hotel Miramare di Capoportiere sul Lungomare di Latina, l’evento si allarga su Minturno, Sabaudia e Cori.
Il programma è ricco. I libri: dall’incontro con Dacia Maraini, con Claudio Volpe e con Alessandra Arachi. La politica con Claudio Durigon, Massimiliano Smeriglio, Antonio Tajani, Pino Pisicchio, Marta Bonafoni. L’economia con Francesco Paolo Capone. La satira con Vincenzo Sparagna e Mario Natangelo. I fumetti con Simona Binni e Fabrizio Gargano. La storia politica con Francesco Rutelli. L’attualità con Gennaro Sangiuliano e Maria Elena Capitanio. C’è poi la musica di Marco Conidi e dell’Orchestraccia. Il jazz ha come teatro Sabaudia e il Parco Nazionale del Circeo e i suoni dei più prestigiosi musicisti contemporanei, da Rita Marcotulli a Danilo Rea.