Prima un appello alle donazioni, poi un altro per affidare maggiori compiti a Guido Bertolaso nella lotta al Coronavirus. In Italia è subito scattata la gara di solidarietà per combattere la pandemia: di singoli cittadini, imprenditori, uomini dello spettacolo nelle donazioni per acquistare le attrezzature sanitarie necessarie ai reparti di terapia intensiva. Qui, infatti, sono curati i malati più gravi di Covid-19 e c’è carenza in particolare di ventilatori.
Molti imprenditori hanno donato delle somme per gli ospedali, soprattutto del nord Italia, impegnati in prima linea a combattere questa tragica emergenza che sta causando migliaia di morti. Donazioni hanno effettuato Berlusconi, Agnelli, Barilla, Lavazza, Ruffini, Dolce e Gabbana, Etro, Ferrero, Campari Group.
Anna Bettozzi, imprenditrice e cantante con il nome d’arte di Ana Bettz, dieci giorni fa ha lanciato un appello alle donazioni e adesso ringrazia «commossa». È sorpresa e fiduciosa per lo slancio delle donazioni: «La solidarietà ha spesso dei risvolti inaspettati, che ci rendono più ottimisti di come siamo partiti. Ci sono state molte più adesioni e molto più generose del previsto che consentiranno di salvare vite umane e di mettere in piedi le rianimazioni».
La gara di solidarietà sta dando buoni frutti: «L’Italia della solidarietà e dei buoni sentimenti ha avuto il sopravvento rispetto all’egoismo, al senso di morte e di paura per il futuro. E così stanno nascendo tante sale di rianimazione e il privato sta lavorando in sinergia col pubblico in una gara per il bene comune che ha ricordato a tutti noi la vera essenza dell’essere umano. Invito tutti a donare ancora».
Anna Bettozzi lancia un nuovo appello, questa volta al governo, per utilizzare maggiormente le grandi capacità di Guido Bertolaso, ex direttore del dipartimento della Protezione civile della Presidenza del Consiglio, ora consulente del governatore della Lombardia Attilio Fontana per costruire un ospedale Covid-19 nell’area della Fiera di Milano al Portello.
Bertolaso, che in passato si è occupato dell’emergenza terremoto dell’Aquila e di quella rifiuti in Campania, è molto stimato anche dal sindaco di Milano Beppe Sala. Anna Bettozzi dice: «Faccio un appello ulteriore a questo governo: estenda il raggio di azione di Bertolaso anche fuori dalla Lombardia. Non basta averlo come consulente per l’ospedale della Fiera di Milano. Occorre mettere al servizio del Paese intero una professionalità e una competenza come le sue: ha dimostrato più volte e nel tempo di saper organizzare uomini e risorse e battere anche sfide come l’ebola in Africa».
C’è la necessità di poter utilizzare altri ospedali: «Non c’è’ molto tempo. Dobbiamo essere più rapidi del virus. Inviterei gli imprenditori a pensare all’Italia e agli italiani come una unica nazione e unica regione, sensibilizzando anche i presidenti delle regioni di mettere a disposizione gli ospedali come ad esempio l’ex Nato di Agnano, il Forlanini a Roma e tutte le strutture attualmente in disuso per allestire nuove sale di rianimazioni. Sarebbe auspicabile che venisse istituito al più presto anche un iban nazionale unico sotto l’egida della Protezione Civile diretta da Borrelli, Arcuri inserendo anche Bertolaso, al fine di concentrare in grande velocità tutti gli sforzi di generosità evitando dispersioni».
La Rai ha un ruolo importante. Per l’imprenditrice e cantante «anche la Rai dovrebbe pubblicizzare questo iban al fine di incentivare e sensibilizzare le donazioni. In questa tragica situazione abbiamo visto che c’è ancora tanta voglia di sentirsi italiani. Forza ancora, stretti tutti insieme, ce la faremo! Pertanto: niente politica, nessuna condizione, un unico obiettivo: la vita!».