Spunta il modello Kastellorizo. Giuseppe Conte per un anno ha combattuto continuamente contro il Coronavirus usando mascherine, gel disinfettante, distanziamento sociale, “zone rosse”, “arancioni” e “gialle”. L’ex presidente del Consiglio per oltre due mesi lo scorso anno ha realizzato un micidiale “confinamento a casa”, un lockdown nazionale tra marzo e maggio del 2020.
Dei risultati positivi c’erano stati nel contenimento dei contagi, ma poi la pandemia dallo scorso settembre è divampata di nuovo con una seconda ondata. Il Covid-19 ha ripreso a mietere morti, ad intasare gli ospedali di malati, a desertificare interi settori produttivi (turismo, commercio, spettacolo, sport, trasporto aereo) causando una massa enorme di disoccupati, aggrappati disperati al filo sottilissimo dei sussidi e della cassa integrazione.
Gran parte dei paesi europei è piombata come l’Italia nella disperazione. Anche la Grecia se l’è vista brutta. Ma il governo di Atene ha cercato una soluzione programmando delle vie di uscita verso il “Covid free”. L’ultima scelta ha riguardato la distribuzione dei vaccini anti Coronavirus. Il criterio è stato di privilegiare nell’immunizzazione gli abitanti delle tantissime isole, circa 1.500, dell’Ellade osservando un criterio di solidarietà: cioè tutelare prima di tutto i residenti nei piccolissimi centri isolati nel mare Mediterraneo con a disposizione solo dei micro ospedali.
È arrivato un primo successo: il 21 febbraio l’isola di Kastellorizo, a due passi dalla Turchia, nota per il film “Mediterraneo” di Gabriele Salvatores, ha ricevuto anche la seconda dose del vaccino Pfizer. La newsletter Friends Kastellorizo lo ha annunciato con esultanza: «Ciò significa che l’intera comunità di Kastellorizo è stata ora vaccinata contro il Covid-19».
È un grandissimo risultato per la Grecia: non solo perché Kastellorizo è libera dal virus ma anche perché per la prossima estate tutte le isole greche potrebbero essere nella stessa situazione. Così il turismo, la prima risorsa di Atene, potrebbe ripartire con il turbo garantendo ai viaggiatori di tutte le età delle bellissime vacanze senza l’incubo del Coronavirus.
Mario Draghi ha posto la pandemia come la priorità assoluta del suo nuovo governo. Il presidente del Consiglio, a fine febbraio, nel vertice europeo in videoconferenza ha indicato la necessità di «andare più veloce» con i vaccini che scarseggiano. Ma, una volta ottenuti i vaccini, dovrà avere un piano per realizzare le iniezioni per conseguire l’immunità di gregge entro settembre, coprendo il 70% della popolazione. Servono dei criteri, una programmazione. Si potrebbe puntare, come in Grecia, soprattutto sugli abitanti delle isole salvando salute e posti di lavoro. La Sardegna, in particolare, è l’unica regione italiana ad essere in “zona bianca” perché con un bassissimo numero di contagi. Vale la pena percorrere il modello Kastellorizo.