Virus, l’Italia appesa
alla carta verde

L’Italia in ripresa trema per la variante Delta. Appena da tre settimane si sono rivisti i turisti nel Belpaese, le persone girano senza mascherine all’aperto, nelle spiagge sono tornati i bagnanti.

Variante Delta, Turisti a via del Corso a Roma

Turisti a via del Corso a Roma

Adesso, però, la variante Delta morde anche in Italia. A fine giugno i nuovi contagiati erano crollati fino a 700 al giorno. Ora, dopo venti giorni, sono risaliti ad oltre 3.000. Ma potrebbe andare molto peggio. Il Regno Unito è in ginocchio con più di 50.000 nuovi infettati ogni giorno, lo stesso Boris Johnson è risultato “positivo” dopo essersi ammalato gravemente nell’aprile del 2020 (il premier britannico è riuscito a salvare la vita solo dopo una severa cura in terapia intensiva).

La variante Delta, un tempo chiamata indiana perché scoppiò diversi mesi fa nel paese asiatico, colpisce duramente anche nei Paesi Bassi, in Portogallo, nella Repubblica Ceca mentre avanza tumultuosamente anche in Italia, Francia, Germania, Grecia (nell’isola di Mykonos, in piena stagione turistica è stato ripristinato il coprifuoco).

L’allarme è alto. Il Coronavirus modificato in India ha un livello di contagiosità molto superiore al virus per la prima volta emerso in Cina a fine 2019 e a quello successivo conosciuto come variante inglese.

I morti in Italia, fortunatamente, sono mediamente una decina al giorno rispetto alle punte di 900 dello scorso inverno. Ma ora, dopo le riaperture di tutte le attività, il governo teme il peggio. Potrebbe essere compromessa anche la ripresa del turismo, che ha ricominciato a tirare dopo un lunghissimo periodo di paralisi. Per evitarlo Mario Draghi pensa di utilizzare il green pass, la carta verde che attesta la vaccinazione o la non positività tramite un tampone. Il presidente del Consiglio ha da subito considerato la pandemia la battaglia prioritaria del suo governo. Oltre alla vaccinazione di massa Draghi punta molto sul green pass: «È il segno di un paese che vuole tornare a una vita normale», è il presupposto di ogni ripartenza, economica e sociale.

Variante Delta, Turisti in un ristorante a Roma

Turisti in un ristorante a Roma

La carta verde probabilmente seguirà un “modello italiano” e non un più severo “modello francese”. Il governo sta esaminando un apposito decreto legge. Probabilmente sarà necessaria per salire a bordo di aerei, treni e navi. Probabilmente sarà necessaria per accedere a luoghi al chiuso come ristoranti e discoteche.

L’esecutivo punta a bloccare l’aumento dei contagi in crescita esponenziale. Punta a lasciare l’Italia in “zona bianca” (quella che indica meno infezioni rispetto ai colori giallo, arancione e rosso) almeno fino ad agosto. Probabilmente saranno cambiati anche i parametri per stabilire i colori per le varie zone (oltre al numero dei contagiati peserebbe anche quello dei malari ricoverati negli ospedali e nei reparti di terapia intensiva).

Le speranze dell’Italia e dell’Europa sono appese al completamento della campagna di vaccinazioni e alla carta verde anti Covid. Sarebbe drammatico e singolare tornare alle “chiusure” e ai “confinamenti” dei momenti bui proprio quando abbiamo a disposizione l’arma dei vaccini anti Covid.