Plastica, nemica dell’ambiente o alleata preziosa? Mai come nell’ultimo anno e mezzo la questione è stata attuale: la pandemia infatti ha determinato un aumento considerevole degli imballaggi in plastica, materiale facilmente sanificabile, duraturo e robusto, ma proprio per questo dannoso se disperso nell’ambiente. Fortunatamente l’Italia sembra proprio aver imboccato la strada giusta: a fronte di 1.914.000 tonnellate di imballaggi in plastica immessi sul mercato nel 2020, il sistema Italia è riuscito a recuperarne il 95%, un dato che porta l’Italia sul podio dei paesi europei più virtuosi.
Governare il ciclo di vita della plastica è necessario per garantire un futuro sostenibile al pianeta e alle nuove generazioni. Ma per vincere questa sfida bisogna partire dalla conoscenza, ed è per questo che è stato inaugurato a Explora, il Museo dei bambini di Roma, “Gioco di squadra” un nuovo exhibit, realizzato con il supporto di Procter&Gamble e Corepla – Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclo e il Recupero degli Imballaggi in Plastica, dedicato all’Economia Circolare.
Grazie all’approccio informale del learning by doing che contraddistingue Explora, sarà possibile giocare e conoscere da vicino l’Economia Circolare e tutte le sue fasi. Otto postazioni hands on caratterizzate da ingranaggi, tubi, ruote e meccanismi per un percorso in cui approfondire tutte le fasi dell’Economia Circolare: materia prima, progettazione, produzione, distribuzione, consumo, raccolta, riciclo e il rifiuto residuo. Unica missione: partire dalla plastica riciclata quale materia prima seguendo tutte le fasi del percorso con l’obiettivo di produrre il minor quantitativo di rifiuto. Accanto al grande allestimento un totem interattivo dedicato ad approfondire l’Economia Circolare con consigli per convertire le azioni fatte a casa, a scuola, in azienda in iniziative sostenibili e dal basso impatto ambientale.
«Abbiamo pensato di trasformare l’Economia Circolare in un gioco di squadra per due motivi: il primo riguarda la nostra mission che è quella di suscitare nei bambini e nei loro accompagnatori attenzione e atteggiamenti positivi verso l’interazione culturale, la cooperazione, il rispetto per gli altri e per l’ambiente attraverso laboratori, attività e allestimenti dedicati alla Scienza e alla Ricerca. Grazie a progetti europei e a collaborazioni con enti e Istituzioni, cerchiamo ogni anno di proporre ai nostri visitatori, bambini, scuole e famiglie, esperienze sempre nuove grazie a un approccio informale – afferma Patrizia Tomasich direttrice del Museo Explora – Il secondo motivo è stato il calzante parallelo tra il gioco di ruolo, ogni bambino ha, infatti, un compito ben preciso per il corretto funzionamento dell’allestimento, e le fasi dell’Economia Circolare, che non si possono non conoscere per contribuire, attraverso i gesti quotidiani, alla trasformazione dell’economia in un’ottica più sostenibile».