Il successo di libri come Lobby e Logge dimostra il grande interesse dei cittadini per cambiare la giustizia italiana. Troppe storture. Così i cittadini hanno firmato i referendum sulla giustizia ai quali ha dato il disco verde la Corte costituzionale.
La riforma della malandata macchina della giustizia è una questione centrale per poter rinnovare l’intero sistema Italia. Non a caso Mario Draghi ha posto la riforma della giustizia tra le priorità del suo governo di unità nazionale. Tra l’altro è una delle condizioni poste all’Italia dalla commissione europea per poter accedere ai fondi stanziati per la ricostruzione post Coronavirus.
Lobby e Logge sta andando forte. Ha un grande successo di vendite il volume scritto a quattro mani da Luca Palamara e Alessandro Sallusti. «Torna sul podio la coppia Palamara-Sallusti», precisa un comunicato stampa. Il secondo libro Lobby e Logge, sempre edito da Rizzoli, scritto dal «magistrato che ha scoperchiato il vaso di Pandora sugli “altarini” che si celano dietro al Sistema di nomine all’interno della magistratura e dal giornalista diventato il più televisivo d’Italia, vanta già il primo posto della saggistica e il secondo dei libri più venduti nel Paese».
È un’altra spia della volontà degli italiani di cambiare la giustizia. È «un successo editoriale profondo -si legge nella nota stampa- che fa comprendere come l’attenzione destata dal tema della giustizia sia ancora viva fra la popolazione italiana e come la domanda di riforma della giustizia sia rimasta ancora inevasa. Nel frattempo il libro il Sistema edito nel 2021 è ritornato in classifica, al quindicesimo posto. Un record assoluto, dopo oltre un anno dalla sua uscita».