“La guerra delle donne”
al Parlamento Europeo

La guerra delle donne. Le donne pagano sempre il prezzo più alto di tutti: nelle difficoltà quotidiane e, ancora di più, quando c’è un conflitto. Ma, alla fine, quasi sempre vincono. La sanguinosa guerra in Ucraina è l’ultima tragica tessera di un millenario mosaico.

La guerra delle Donne, Caterina Chinnici e Claudia Conte

Caterina Chinnici e Claudia Conte

L’eurodeputata siciliana Caterina Chinnici e  Claudia Conte, giovane imprenditrice nel mondo della cultura e dello sviluppo sostenibile, hanno voluto riflettere su come la vita e il lavoro delle donne abbia un significato vitale non solo per se stesse ma anche par la famiglia, la comunità nella quale si muovono, per l’intera società.

Donne che durante i conflitti attraversano le sofferenze più drammatiche senza abbattersi, madri piene di coraggio che pagano un prezzo altissimo per la loro missione di proteggere e mettere in salvo la famiglia. Di dovunque e di qualunque epoca siano, è stato un abbraccio tutto per loro, precisa un comunicato stampa, l’incontro La guerra delle donne che si è svolto mercoledì 29 giugno a Bruxelles nella sala Spinelli del Parlamento Europeo per iniziativa di Caterina Chinnici e Claudia Conte.

Una riflessione affidata sia alle testimonianze dirette, sia ad alcune sequenze tratte dal docu-film RAI La scelta di Maria, un omaggio a Maria Bergamas, simbolo di tutte le madri che persero i propri figli durante la Prima guerra mondiale. All’incontro, moderato da Claudia Conte, hanno partecipato l’europarlamentare Massimiliano Smeriglio, l’attore Cesare Bocci, che del docu-film è protagonista insieme a Sonia Bergamasco, la produttrice Gloria Giorgianni, il rappresentante della difesa italiana presso i Comitati militari Nato e UE, Dario Giacomin, e Paolo Vicchiarello, direttore generale della Struttura di missione per la valorizzazione degli anniversari nazionali presso la Presidenza del Consiglio.

La guerra delle donne, Case bombardate in Ucraina

Case bombardate in Ucraina

Claudia Conte e Caterina Chinnici si sono passate la “palla”. «Questa riflessione che abbiamo voluto condividere – commenta Caterina Chinnici-, è soprattutto un forte pensiero di pace che ci porta dalle lacrime delle donne ucraine fuggite dai bombardamenti con i loro bambini in braccio o nel grembo a quelle versate da mamme, mogli e sorelle dei giovani soldati russi mandati a morire in una folle guerra di aggressione».

L’obiettivo è il dialogo e la pace. «Il coraggio che le donne dimostrano in tutti i ruoli che rivestono e in tutte le situazioni, anche le più drammatiche – ha detto Claudia Conte– è stato il filo conduttore di questa iniziativa promossa dall’onorevole Chinnici e nata da una riflessione che abbiamo maturato insieme. Da giovane donna impegnata nella cultura e nel campo dei diritti umani credo sia importante sottolineare la vocazione delle donne a costruttrici di pace, che sarà determinante per far prevalere la giusta armonia e la reciproca comprensione tra gli individui, anche nel dramma del conflitto che ha investito l’Ucraina».