Il gioco delle coppie,
a braccetto Calenda
e Renzi

Parole date, strette di mano, chiarezza nelle procedure, concessioni di collegi, percorsi definiti. Alleanze elettorali e alleanze politiche…Tutto di fronte ad un sistema elettorale bastardo che costringe a stare assieme. Ma si sa, i galantuomini in politica si sono estinti molti, molti anni fa, e poi diciamola tutta e non è per qualunquismo: “Chi è senza peccato scagli la prima pietra!”.

alleanze elettorali, Carlo Calenda

Carlo Calenda

Così alla faccia della parola data e del patto sottoscritto: mister Calenda ha fatto il voltafaccia, e chi si meraviglia con tutto ciò a cui siamo stati costretti ad assistere negli ultimi 20, no 30 anni, forse 40. Una pubblicità gratuita sulle prime pagine di tutti i giornali, nei titoli di testa di tutti i tg, nei flash delle agenzie di stampa, in tutte le pieghe del web… Parlate, parlate di me, anche se ne dite male è pur sempre pubblicità e qualcuno se ne ricorderà e nel marasma complessivo non rammenterà il perché.

Certo il povero Letta non ci fa proprio una bella figura, avrebbe dovuto immaginarlo e forse se lo immaginava. Ma la responsabilità di una campagna elettorale difficilissima e dall’esito praticamente scontato lo ha obbligato ad un inevitabile “Io ci provo!”. Così dopo l’ormai celebre “stai sereno” arriva la pugnalata in diretta tv e per Letta l’inevitabile “tu quoque… fio de….”, dal latino al romano il passo è breve, la lingua batte dove il dente duole.

alleanze elettorali, Matteo Renzi

Matteo Renzi

E ora povero Calenda, orfano anche di +Europa, sarà costretto ad aprire il suo banchetto ai Parioli e raccogliere le firme necessarie per poter partecipare a queste elezioni… ma c’è Renzi pronto ad aprirgli le porte e lasciarlo libero di correre… L”accordo è arrivato. Tremano i polsi, sale la frequenza cardiaca, ci assale una prospettiva terrificante, e se quei due narcisisti si mettessero assieme sfidando tutti: destra, sinistra, centro, sopra, sotto etc… Va da sé che almeno per qualche settimana gli ego in questione dovranno essere tenuti sotto stretto controllo adrenalinico…

Beh, nessuno dei due è una verginella e si sa, l’occasione fa l’uomo ladro: Calenda non deve raccogliere neanche una firma, Renzi forse la sfanga con il 3 per cento, l’idillio potrebbe portare qualche parlamentare e poi a elezioni consumate… Si sa: nessun amore dura per sempre, in politica poi è praticamente una regola scritta e codificata, almeno nella politica degli ultimi 20, no 30, forse 40 anni!