In molti non ci credevano più, invece riapre il mercato di San Silverio. Risorge dopo oltre 3 anni di chiusura. I primi banchi, nuovi di zecca, hanno ripreso l’attività a fine settembre.
Una signora commenta soddisfatta: «Sono tornata a fare la spesa dove l’ho sempre fatta in passato!». Un commerciante tira un sospiro di sollievo: «Finalmente siamo tornati a lavorare in condizioni più civili, per anni ci siamo adattati a operare in condizioni piuttosto precarie». Hanno riaperto i rivenditori di frutta e verdura, di abbigliamento, di prodotti per la casa. In tutto i banchi sono una trentina, ma buona parte hanno le saracinesche abbassate. In particolare sono ancora chiusi i macellai e le pescherie. Un commerciante precisa: «Non ha ancora riaperto chi ha bisogno della corrente elettrica per conservare i generi deperibili, in particolare chi ha bisogno dei congelatori». Un altro commerciante dice: «Speriamo che il lavoro riprenda bene! L’attesa è stata lunghissima».
Un calvario, ma riapre il mercato di San Silverio. La struttura, a due passi dalla basilica di San Pietro, era ridotta in pessime condizioni. I vecchi box, risalenti al 1970, erano malandati. Virginia Raggi decise di voltare pagina, di smantellare l’impianto fatiscente e di costruirne uno nuovo. La sindaca grillina di Roma nel luglio del 2020 promise: «Lo ricostruiremo più bello» e riaprirà «entro aprile 2021». L’impegno non fu mantenuto. I cittadini e i commercianti del quartiere Aurelio restarono delusi dai lavori eterni.
Nell’ottobre del 2021 le speranze si appuntarono su Roberto Gualtieri, Pd, nuovo sindaco di Roma. Lo slogan elettorale del successore di Raggi era: Roma la “Città dei 15 minuti”. Ma anche in questo caso la delusione è stata forte: la “Città dei 15 minuti” non si è vista per il trasporto pubblico, la nettezza urbana, i servizi degli uffici comunali. La “Città dei 15 minuti” non c’è stata nemmeno per la riapertura del mercato di San Silverio: i ritardi burocratici e tecnici sono continuati. Ci sono voluti altri 23 mesi per far riaprire i battenti ai nuovi banchi in questo settembre del 2023.
Adesso si volta pagina con l’occhio puntato al Giubileo del 2025. Il mercato di via San Silverio per oltre 3 anni è stato trasferito in largo cardinale Clemente Micara, un grande parcheggio nei pressi della sua collocazione storica. Ora il parcheggio è di nuovo libero, è stato destinato ad ospitare i pullman carichi di turisti in viaggio verso San Pietro e il Vaticano. Un parcheggio in più a Roma per auto e pullman è merce preziosa soprattutto se, come quello di largo Micara, è a ridosso di San Pietro, una delle zone più congestionate della capitale.
Già adesso i romani e gli abitanti del quartiere Aurelio respirano un po’ meglio perché non c’è più il traffico caotico di prima su via Gregorio VII, la strada di grande scorrimento adiacente al mercato. Il traffico è più scorrevole anche perché sono stati riaperti i parcheggi per le macchine di via San Silverio, cancellati per 3 anni dai cantieri aperti per demolire e ricostruire il mercato. Non è molto ma è già qualcosa nella vita complicata di un cittadino romano.