La Fiera del Libro di Francoforte esce ammaccata dall’appuntamento di quest’anno. L’appuntamento mondiale più importante del mondo dell’editoria è stato scosso da fortissimi contrasti. Si è spaccato sulla tragica guerra tra Hamas e Israele, tra chi ha difeso lo Stato ebraico e chi i palestinesi.
Le polemiche sono divampate. Al centro dei contrasti c’è stata la decisione di rinviare la cerimonia di premiazione della scrittrice palestinese Adania Shibli. Molti editori dei paesi musulmani per protesta hanno disertato la manifestazione.
Comunque l’esposizione internazionale, sia pure tra fortissimi dissensi, si è svolta come programmato dal 18 al 22 ottobre. Alla Fiera del Libro di Francoforte hanno partecipato anche dei piccoli editori. La Male Edizioni, piccola e giovane casa editrice italiana, ha partecipato alla manifestazione. Alcuni scrittori e autori della sua “squadra” sono stati presenti tramite i loro libri. In particolare sono stati in mostra i libri di Marlen Adamas, Massimiliano Lenzi, Ivo Mej, Carlo Panciroli, Ida Peritore, Marco Rizzo, Massimo Romagnoli, Roberto Simoni, Alberto Veronesi.
I volumi dati alle stampe da Male Edizioni e dai suoi autori trattano temi e argomenti diversissimi. Si va dalla crisi delle democrazie ai romanzi gialli di carattere storico, dalla vicenda di un emigrato italiano con la voglia di avere successo a una guida sul labirinto della legislazione tributaria, dal Tg1 “re” tra i telegiornali del nostro paese a uno spaccato sul mondo dello spettacolo.