Il 4 novembre la regione Campania ha ospitato un concerto di beneficenza tenutosi a Volla, provincia di Napoli. Questo concerto fa parte del tour dei tre famosi cantanti ucraini Julik, Natalka Karpa, Panas Buijny.
Tre cantanti ucraini in concerto in Campania per la loro patria
Gli artisti hanno organizzato questo tour allo scopo di unire nello spirito gli ucraini che attualmente vivono all’estero, di presentare ricordi legati alla loro casa natale e di raccogliere donazioni per sostenere l’esercito in Ucraina.
Julik, un artista molto famoso in Ucraina non solo come un ex-membro della band Dzizio, ma anche come uno showman, autore e compositore di canzoni, nonché produttore del suono che, addirittura, ha vissuto in Italia per 8 anni, studiava anche al conservatorio di Napoli ed ancora ha i parenti che vivono qui. Julik non si dimentica la lingua italiana e con tanto calore nel cuore parla dell’Italia e delle città dove ha vissuto.
Nonostante il marito di Natalka Karpa, l’artista pluri-decorata e simbolo dell’Ucraina, al momento stia in guerra, lei, essendo una donna forte, fa tutto il possibile per sostenere suo marito e i suoi colleghi raccogliendo fondi, donazioni, sostegno utilizzando il proprio talento ben riconosciuto in Ucraina. Tra l’altro è impegnata in opere di beneficenza e più di una volta ha organizzato un tour per gli orfani. Natalka è una nota portatrice delle tradizioni ucraine, come outfit per il concerto ha scelto un vestito etnico con la simbologia autentica culturale.
Un altro cantante molto conosciuto del genere commedia è Panas Buijny, noto per il sua carisma e il suo dolce carattere, nonostante l’immagine scandalosa che esprime nelle sue canzoni, usando parole aspre nei confronti dei nemici al fine di sensibilizzare tutti sulla giustezza della causa Ucraina. Infatti egli sostiene convintamente il popolo ucraino, prendendo parte a un gran numero di concerti e raduni di beneficenza.
Tutti gli artisti esprimono tanto amore nei confronti del popolo italiano ringraziando per il supporto dell’Ucraina, desiderando anche di tornare per conoscere meglio la cultura e il pubblico italiano.