Matteotti, sparita
la parola socialista

Socialista, Corsivo

Corsivo

Giacomo Matteotti celebrato alla grande alla Camera a cento anni dal delitto. Chi voleva ancora stanare il governo e continuare la sterile litania è rimasto deluso. Il premier non poteva questa volta svicolare. La stessa nipote del martire socialista ha manifestato soddisfazione per le parole di Meloni.

Socialista. Già, era questa l’unica qualifica che Matteotti ha rivendicato fino alla morte dopo una breve vita di appassionato  difensore dei deboli. Un particolare non secondario. Perché non sottolinearlo doverosamente? Se ne è rammaricato Riccardo Nencini; Valdo Spini ha notato l’assenza di un relatore correligionario (e non ne mancano certo). Siamo in presenza di un martire senza identità, si direbbe seguendo le cronache della solenne cerimonia.

Sembra quasi si sia operato uno scambio, inconscio per carità. Tu dici fascista allo squadrista assassino (e ci mancherebbe), io commemoro la vittima come antifascista (ma va?) punto.

 Altro che mondo al contrario! Qui siamo di fronte alla storia a metà, recidivi, malgrado tutto.

p.el.