Luca Minnelli raddoppia. Somma musica e libri. Domani, martedì 12 aprile, al Senato alle ore 14 presso la sala Caduti di Nassirya si terrà la conferenza stampa di Luca Minnelli tenore pop. Minnelli illustrerà il nuovo album La voce è musica e il libro intervista scritto con la giornalista Raffaella De Rosa edito dalla Male edizioni In punta di voce. Ai suoi tanti lavori ora, dunque, seguono anche La voce è musica e In punta di voce. Proprio l’altro giorno è partito al Teatro Metropolitano di San Donà di Piave il nuovo tour del cantante per lanciare La voce è musica.
Il tenore è molto sensibile anche alla tragedia dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. A
febbraio ha cantato a Venezia per pace in Ucraina. Ha intonato tra gli applausi Nessun dorma, celeberrima romanza dalla Turandot di Puccini. Dopo aver cantato ha spiegato i tanti motivi dell’esibizione: «Penso trasparisse la mia emozione sincera, perché ho voluto dedicare quel brano alle vittime della guerra in Ucraina. Io, nel mondo musicale, ho molti amici sia russi che ucraini, grandi talenti, e penso che la musica sia qualcosa che deve unire e portare un messaggio di pace, speranza, amore. Senza entrare nel merito a livello politico, io so che nel popolo russo e in quello ucraino ci sono tantissime persone splendide e sono tutte vittime di questo terribile conflitto non da loro voluto».
Il dramma ucraino riguarda tutti. «Anche noi italiani -ha sostenuto- siamo vittime, perché le sanzioni alla Russia, lo sappiamo, hanno un prezzo, e quel prezzo lo pagheremo noi, in aumenti dei prezzi del gas, del pane, di tutto, come in serenità, già minata dal Covid. Io speravo che la pandemia ci avesse resi più saggi, più responsabili, spingendoci a unirci tutti e a evitare altri inutili e dannosi conflitti. Purtroppo non è stato così. Per questo ho voluto cantare Nessun dorma. Esiste un sottotesto… non si può dormire sopra a simili situazioni che ci riguardano tutti. E il “vincerò” finale… io vorrei che fosse la vittoria della pace, della diplomazia, dell’amore fra i popoli. Compito di arte e musica è spingere in questa direzione, e io voglio farlo al meglio, con la mia voce».