Autore: Felice Saulino

Felice Saulino vive e lavora a Roma. Giornalista, è stato per 12 anni redattore economico a Repubblica e per sette inviato del settimanale Il Mondo. Cronista parlamentare del Corriere della sera, dal 1996 al 2003, ha pubblicato un noir politico, Exit poll, e Patrioti con le ali, un ebook sulla privatizzazione dell’Alitalia.

La dittatura morbida
di Mario Draghi

La dittatura morbida, Mario Draghi

A poco più di sei mesi dal suo insediamento a Palazzo Chigi, Mario Draghi continua a navigare con il vento in poppa, centrando uno dopo l’altro i suoi obiettivi, con i partiti che contano sempre meno e ingoiano le decisioni…

La ‘monnezza nell’urna

Secondo mandato, corsivo

Abbandonata, sudicia e maleodorante, Roma è un disastro. Anche adesso che sono tornati i turisti americani allontanati dal Covid, anche se siamo a poco più di un mese dalle elezioni amministrative. Basta guardarsi attorno per verificare che il degrado della…

La caduta delle toghe

Mani pulite, Francesco Greco

E due. Adesso che il procuratore capo di Milano è indagato dai Pm di Brescia, sono due gli ex del Pool Mani pulite messi sotto inchiesta dalla magistratura. Il primo è – appunto – Francesco Greco, che da numero uno…

Paura di votare

Secondo mandato, corsivo

In autunno si vota. Saranno chiamati alle urne 15 milioni di italiani per eleggere i sindaci in oltre 1300 Comuni e in alcune delle maggiori città italiane: Milano, Torino, Bologna Napoli. E soprattutto Roma, la disastrata capitale fin qui affidata…

Il Conte oltranzista

Il Conte oltranzista, corsivo

Lo Statuto della discordia è pronto. La procedura per consentire agli iscritti Cinquestelle di votarlo sulla piattaforma del Movimento è stata appena avviata, ma per l’approvazione definitiva bisognerà aspettare fine luglio. Solo allora Giuseppe Conte sarà a tutti gli effetti…

Chiamale se vuoi
informazioni…

giornali italiani, Raffaella Carrà ai tempi del Tuca Tuca

Sempre più poveri, sempre più brutti, sempre più inutili. I giornali italiani sono in caduta libera. Crisi di vendite, di “prodotto” e, ovviamente, di inserzioni pubblicitarie. Con le redazioni che si assottigliano e i giornalisti che vengono pagati sempre meno.…